" L'Italia ha vinto la sua battaglia a Strasburgo: la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo l'ha assolta dall'accusa di violazione dei diritti umani per l'esposizione del crocefisso nelle aule scolastiche [...] I giudici hanno accettato la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dell'esposizione del crocefisso nella aule scolastiche."Questi accolgono con grande soddisfazione la decisione di una Corte che dice che il simbolo religioso piu' importante del cristianesimo non conta una mazza?
E allora cosa ce lo hanno messo a fare?
Update: Appunto. Il solito, eccellente, Makkox.
Un aggiornamento tutto lombardo alla questione, segnalato dal buon Giulio Cavalli col commento "È il vecchio trucco della partitella all’oratorio: se temi la partita, butti la palla fuori dal campo e interrompi il gioco": http://milano.repubblica.it/cronaca/2011/06/16/news/crocifisso_in_tutti_gli_immobili_regionali_e_1_200_euro_di_ammenda_per_chi_rifiuta-17786197/?ref=HREC2-4
RispondiEliminae un diverso modo di spartirsi le vesti, illustrato dall'ottimo Tommaso Montanari: http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/mostra_evento.cfm?Q_EV_ID=325127