sabato 31 ottobre 2009

Beata ingenuità



Da quando ha lasciato il PD (sempre troppo tardi), ho cominciato ad apprezzare Rutelli. Sarà il distacco, sarà che ora sta a far danni da altre parti, ma riesce sempre a darmi un motivo di sorridere.
Per dire, uno che per presentare una convergenza con l'Udc tira fuori la frase "Occore un'onestà senza macchia" non può che lasciarti soddisfatto, a pregustare nuove perle. (Poi che il fatto che l'intervistatore non gli abbia fatto presente che il bacino principale di voti dell'Udc di cui sopra sia Totò Cuffaro fa parte della più alta tradizione del giornalismo embedded all'amatriciana).

Nella stessa pagina poi la parola passa a Casini che si lancia in un
"Noi abbiamo circa due milioni e mezzo di voti, aspettiamo che lui (ndr: Rutelli) ne porti altrettanti" (da Metilparaben)

Ma beato ragazzo, non ti sei accorto che sono dieci anni che Rutelli non vince manco le elezioni condominiali?
Tutti a dire Casini molto intelligente, Casini gran fiuto politico, Casini che progetto ambizioso, e secondo te è una coincidenza che alle primarie 2005 si butta su Prodi vincitore annunciato, a quelle 2007 si ributta su Veltroni vincitore annunciato, e nel 2009, di fronte a quello che considera uno snodo di vita o di morte del partito, manco gli passa per l'anticamera del cervello di candidarsi in prima persona?
Possibile che non hai capito che per anni il suo gioco è stato rivendicare voti mai presi, sulla base di una rappresentanza del centro mai legittimata e di un peso politico tutto da verificare, finchè non ha tirato troppo la corda e perfino Franceschini ha smesso di cagarselo?

Ma stavolta è diverso, stavolta ha dichiarato di aver "ricevuto migliaia di messaggi d'incoraggiamento, adesioni, sostegni."
Solo che non ha specificato che venivano tutti dagli elettori del PD, e facevano "Vai Francè, vai sereno..."

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